CANTIERE ORATORIO: UNA CASA PER TUTTI
"Una pietra dopo l'altra, in alto arriverai". Così recita il ritornello di un vecchio canto dal titolo "San Damiano", che invita a fare le piccole cose di ogni giorno con amore e semplicità. Anche il secondo anno di cammino sinodale ci chiama a qualcosa di simile consegnandoci l'immagine dei cantieri. Quando pensiamo ad un cantiere, ci viene in mente qualcosa che non è del tutto definito, concluso, risolto. Può anche nascere in noi un senso di insicurezza, perché siamo abituati ad avere immediatamente quello che desideriamo. Basta una richiesta vocale e l'"Alexa" di turno ci esaudisce!
Invece il percorso che, come diocesi e come associazione, vogliamo seguire quest'anno, ci mette al lavoro insieme agli altri per realizzare nel tempo qualcosa di molto bello che da soli non potremmo mai fare. È vero che lavorare insieme non è facile ma è l'unico modo per far sì che la casa che costruiamo possa essere sentita da tutti come tale. Il Signore, che chiama tutti noi a spendere i nostri talenti nel cantiere oratorio, accompagni il nostro cammino di quest'anno, restando con un orecchio in ascolto di Dio e con l'altro di coloro che condividono questo progetto.
Don Simone Carosi
Assistente spirituale del Centro Oratori Romani
Lavorare insieme non è facile ma è l'unico modo per far sì che la casa che costruiamo possa essere sentita da tutti.
Anche quest'anno il C.O.R. suggerisce agli oratori un itinerario educativo che, in uno stile ecclesiale e comunitario, cammina in sintonia con le indicazioni diocesane e le scelte pastorali associative. Applicando le coordinate della CEI, la Diocesi di Roma ha invitato le parrocchie e le associazioni a lavorare su tre "Cantieri": quello dell'ascolto, quello della comunità ecclesiale come casa, quello della formazione e della ministerialità.
Anche noi abbiamo voluto fare nostro lo stile del "cantiere", l'immagine di un luogo laborioso nel quale si incontrano e lavorano fianco a fianco persone diverse, che condividono un sogno da realizzare. Il Cardinale Vicario, nella sua "Riflessione sul cammino sinodale" del 28/06/2022, ci ricorda che «La Chiesa è invitata ad assumere un volto domestico, vale a dire essere sempre più famiglia e sempre meno azienda. Una casa per tutti, con grandi finestre e grandi porte, per permettere a tanta luce e a tante persone di entrare, percependo che l'ingresso è "a bassa soglia": è richiesto solo di essere persone che si portano nel cuore domande autenticamente umane, che hanno voglia di ascoltare e di condividere. Questa casa è tale perché mette al centro la relazione con Dio e quella con tutti gli uomini: per questo non blinda le uscite, non alza muri divisori, ma favorisce l'incontro con tutti». Nella proposta agli oratori, abbiamo voluto dunque mettere insieme la scoperta e la costruzione: se per ogni ragazzo l'esperienza di Chiesa passa per il volto dell'oratorio, in questo anno vorremmo aiutare i nostri ragazzi a scoprire e costruire l'oratorio come casa di accoglienza, di partecipazione, di condivisione, di festa, facendo così risuonare le parole chiave che la diocesi ci suggerisce. L'oratorio sarà allora davvero il cantiere dove si costruisce "una casa per tutti", della quale ciascuno di noi è una pietra viva, nella misura in cui noi stessi diventiamo "casa" per gli altri.
Come sempre, le tappe dell'itinerario sono costituite dai tempi dell'anno liturgico (anno "A"), che le caratterizzano e offrono il contesto biblico e liturgico nel quale muoversi. Per ciascuna tappa, sono suggerite proposte per un'attività o esperienza di lancio del tema, alcuni approfondimenti in merito all'atteggiamento da costruire e al riferimento biblico, semplici indicazioni per la preghiera e per aiutare i ragazzi a vivere nel quotidiano l'atteggiamento proposto. Per alcune attività tradizionali specifiche (novena di Natale, Triduo Pasquale e attività Mariana) rimandiamo ad alcuni sussidi già pubblicati e scaricabili in PDF, che trovate all'interno dell'itinerario annuale. Nelle settimane
precedenti l'Avvento suggeriamo di realizzare alcune attività che potranno introdurre il tema annuale (ad esempio un concorso di disegni, foto o video a tema: "l'oratorio che vorrei"; una giornata di festa con giochi sul tema del cantiere e della casa; la condivisione del tema con i genitori e gli altri gruppi parrocchiali).
Perché i ragazzi possano davvero fare esperienza dell’oratorio come casa, invitiamo i catechisti a prestare ancora più attenzione in questo anno alla costruzione ed alla cura delle relazioni, attraverso quegli accorgimenti che, nella tradizione dell’oratorio, permettono di far sentire ognuno atteso e amato: il contatto personale, l’attenzione al coinvolgimento di ciascuno, la suddivisione in piccoli gruppi per evitare la dispersione nella massa e molto altro…
Le tappe del CAMMINO ANNUALE
“La casa dell’accoglienza” (Tempo di Avvento e Natale)
“La casa della partecipazione” (Tempo Ordinario)
“La casa della condivisione” (Tempo di Quaresima)
“La casa della festa” (Tempo di Pasqua)
Potete trovare il dettaglio di obiettivi, tematiche e contenuti nel quadro sinottico scaricabile in pdf.
L'itinerario 2022-2023
Centro Oratori Romani
Piazza San Giovanni in Laterano 6/A
00184 - Roma
06 69886406
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Oratorio ONLUS
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00196 - Roma
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