Preghiera a Santa Maria degli Angeli

Ma quando preghi in un luogo realizzato da Michelangelo la fatica acquista un sapore diverso lasciando spazio alla contemplazione.
Se poi questi luoghi sono stati frequentati dal servo di Dio Arnaldo Canepa subito dopo la sua conversione e all’inizio del suo impegno pastorale la preghiera diventa novità di vita.
E’ l’esperienza che abbiamo vissuto insieme, catechisti e soci del COR, lunedì 4 febbraio nella basilica di santa Maria degli Angeli.
La meditazione si è svolta lungo una “Via della conversione” che muovendo i passi dall’esperienza del figlio prodigo del vangelo si è snodata attraverso l’incontro con 5 personaggi convertiti: Agostino, Giona, Maria Maddalena, Edith Stain, Disma (in allegato potete trovare i testi).
Meditare questi personaggi e le loro storie, attraverso la recita dell’Ave Maria ci ha permesso di appropriarci di quei sentimenti e di quei percorsi di cambiamento.
Alla fine, come segno significativo dell’esperienza, abbiamo mangiato le carrube, quelle stesse di cui il figlio prodigo voleva cibarsi al pascolo dei maiali, e che rappresentano l’inizio della propria presa di coscienza per il riscatto.
A detta di molti una bella esperienza che invitiamo tutti a condividere la prossima volta, se vorrete, il giorno 11 marzo alle 19.00 stavolta nella chiesa dei santi Gioacchino e Anna sotto la guida di sant’Ignazio di Loyola e dei suoi Esercizi Spirituali.