A "VILLAGGIO ORATORIO" assemblea finale e scelte per il futuro: gli animatori chiedono un cammino di rete e di confronto

Dopo 4 giorni di lavori suddivisi per fasce di età, dai preadolescenti agli adulti, passando per adolescenti, giovani e sacerdoti, tutti i partecipanti di Villaggio Oratorio si sono ritrovati insieme in assemblea plenaria, una sorta di sinodo degli oratori presenti, per condividere le aspettative per il futuro. Inizialmente suddivisi in piccoli gruppi eterogenei, a tutti è stata data parola, dai giovanissimi agli adulti di lunga esperienza e ai sacerdoti, interrogandosi sui modelli possibili di condivisione. Fra i modelli proposti si andava da una semplice relazione diretta fra oratori fino ad immaginare e sognare un grande network di comunità tutte legate dalla stessa passione per il servizio ai più piccoli e pronte a mettere in gioco le proprie capacità per progetti condivisi e un cammino comune. Sono state esaminate le varie opportunità e i rischi delle proposte presentate, ponendosi anche domande su quello che questo rappresenta per la diocesi. Tornati in assemblea, dando spazio agli interventi di coloro che volevano dare il loro apporto, tutti hanno comunque condiviso la necessità di fare rete immaginando un modello in cui le realtà parrocchiali, le prefetture e anche il COR possano rappresentare un utile tassello di un disegno provvidenziale più grande che veda crescere l’offerta oratoriana in tutta la città.